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Ho ricevuto un atto di precetto che mi impone il pagamento di euro 35 mila. Se non pago, che cosa mi può succedere?

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Salve e buon lavoro. Sono stata citata in Tribunale da una società di recupero crediti. In seguito all’esito della  causa, ho ricevuto un atto di precetto che mi impone il pagamento di euro 35 mila. Se non pago, che cosa mi può succedere? Non ho altri rediti diversi dal mio stipendio di impiegata. E’ vero che la controparte può pignorare il mio stipendio? E in che misura? La ringrazio per la sua risposta. Distinti saluti.
Pasqualina  Riccobono, Caserta

Il PRECETTO è una fase del procedimento di esecuzione, attraverso il quale il legislatore mira alla realizzazione coattiva del soddisfacimento della pretesa del creditore, che si fonda su una sentenza o altro titolo esecutivo ( es. cambiali; titoli credito; atti ricevuti dal notaio, ecc.).

Dopo la notifica del precetto il debitore, se non fa opposizione per comprovati motivi, deve pagare nel termine di dieci giorni l’importo indicato. In caso contrario l’ufficiale giudiziario procederà con il pignoramento, la cui funzione è quella di assicurare determinati beni del debitore dopo averli individuati.

La legge prevede e disciplina i beni pignorabili e quelli non suscettibili di espropriazione. Sono sicuramente pignorabili gli stipendi, i salari o altre indennità dovute da privati per rapporti di lavoro, nella misura fissata dal Presidente del Tribunale; tali somme possono essere pignorate nella misura di un quinto sia per i tributi dovuti allo Stato, alle Provincie ed ai Comuni sia per ogni altro credito (art. 543 ssgg. Codice procedura civile)

Written by un agente esattoriale

18 febbraio 2009 a 07:25

30 Risposte

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  1. salve, mi sono separato nel 2006 e fino al 2008 ho versato regolarmente il mantenimento, ma il 31 12 2008 sono stato licenziato e nn ho versato + il mantenimento per intero dando quello che potevo.
    ultimamente ho ricevuto un atto di precetto per una somma di 10.000 euro in + una denuncia le premetto che sono disoccupato e senza fissa dimora cosa rischio?

    alias

    31 marzo 2010 at 14:36

  2. buongiorno sono divorziata con 2 figli il mio ex marito non paga piu’ dal mese di settembre il mantenimento nemmeno il 50% delle spese,sono ricorsa ad un avvocato che le ha fatto prima una lettera,poi un telegramma dato che lui non risponde adesso le fara’ il decreto ingiuntivo e querela art.570,il problema e’ che lui lavora ma in nero,cosa accadra’ adesso lui possiede sola la macchina,riusciro ad avere i mantenimenti?

    MARY

    18 marzo 2010 at 15:06

    • Non credo, proprio in virtù del fatto che suo marito lavora in nero.

      cocco bill

      18 marzo 2010 at 15:13

      • ma scusi,se fanno il pignoramento?

        MARY

        18 marzo 2010 at 15:18

        • Il pignoramento di cosa signora? Dell’auto?

          Per pignorare uno stipendio in nero, e garantirle l’assegno alimentare con continuità, l’ufficiale giudiziario dovrebbe sapere quando il datore di lavoro gli consegna i soldi o un assegno circolare ogni mese …

          cocco bill

          18 marzo 2010 at 15:20

          • ok ma e’ impossibile che questi vivono tranquilli senza dare i soldi hai propri figli,ed e’ anche vero che i giudici o chi per esso sanno che questi padri lavorano in nero………….le mettero un investigatore e poi si vedra’………..grazie per la sua gentilezza

            MARY

            18 marzo 2010 at 15:24

            • Ecco, se lei conosce chi è il datore di lavoro di suo marito, potrebbe cominciare a denunciarlo alla Guardia di Finanza. E così di seguito.

              Ben presto nessuno assumerà più suo marito in nero … e lei potrà fargli pignorare lo stipendio percependo così assegno alimentare per lei e di mantenimento per suo figlio.

              cocco bill

              18 marzo 2010 at 15:28

  3. Io e i miei figli abbiamo fatto rinuncia dell’eredità in seguito alla morte di mio marito, ma prima di tale rinuncia ho saldato dei debiti(di mio marito)
    Posso richiedere la restituzione di tale somme?
    Grazie

    dieffe

    13 marzo 2010 at 14:54

  4. Nell’Aprile del 2009 mi è stata notificata un ingiunzione di pagamento da un ufficiale giudiziario con conseguente ipoteca giudiziale per non aver pagato un residuo di debito per un prestito chiesto da mio marito ad una finanziaria prima della sua morte. La pratica è in mano all’avvocato ,ed io non ritrovo il contratto di tale prestito (con le relative clausole) .Posso richiederne una copia? ed eventualmente all’avvocato o alla finanziaria?
    Grazie

    delfina

    13 marzo 2010 at 14:41

  5. ho ricevuto un atto di precetto e devo pagare. la mia domanda è: se non ho la possibilità di pagare entro i 10 gg,posso chiedere una rateazione ? grazie

    vittoria

    23 febbraio 2010 at 02:41

  6. buongiorno, vi sottopongo un quesito: premesso che con sentenza di divorzio ho diritto ad un mantenimento, che il mio ex marito che percepisce pensione ora è in Brasile; che lo stesso è proprietario in italia di diversi immobili; che lo stesso da diversi mesi non sta facendo fronte al mio mantenimento, come posso tutelarmi? posso richiedere un’esecuzione immobiliare?

    ornella

    22 febbraio 2010 at 11:34

    • Certamente Ornella. Le basta un avvocato serio. Lei può richiedere un decreto ingiuntivo che il giudice, per crediti alimentari, concede immediatamente. Dopo, conn il precetto, può pignorare gli immobili che crede. In un paio di mesi risolve.

      cocco bill

      22 febbraio 2010 at 11:53

  7. Salve! volevo un’informazione, mio padre ha ricevuto dall’inps dei bolletini da pagare inerente una regolirizzazione di un badante, lui non ha mai fatto nessuna domanda per regolizzare nessun badante,come mai ha ricevuto tali bollettini? cosa succede se non si pagano?devo andare dai carabinieri o all’inps per denuciarte tale episodio? La prego mi risponde..grazie mille.

    nunzia

    4 febbraio 2010 at 10:51

  8. Curiosità.
    Il terzo pignorato è l’amministrazione che paga lo stipendio arriva l’assegnazione e l’amministrazione inizia a liquidare al creditore.
    I pignorato va in pensione. Cosa succede al pignoramento ovvero all’assegnazione che aveva individuato quale terzo pignorato l’amministrazione che liquidava lo stipendio?
    Altra curiosità.
    Se il pignorato viene trasferito, vedi personale ATA P.Istruzione dal Comune allo Stato, il pignoramento ovvero l’appplicazione del’assegnazione passa di competenza allo Stato anche se non è il terzo pignorato?

    Francesco

    19 gennaio 2010 at 17:20

  9. ho ricevuto un atto di precetto il 8-10-2009 dicendomi di pagare entro dieci giorni , o si procede all’esecuzione forzata. nel giro di 5 giorni dal ricevimento del preccetto chiudo la mia attivita e la mia compagna il giorno dopo la riapre a nome suo . secondo lei ho commeso un reato di truffa?
    grazie

    antonio

    18 gennaio 2010 at 14:28

  10. Salve a tutti, un’info rapida, rapida. Nel 2005 ho acquistato un’auto per un totale di 9000 euro. Ho pagato con un assegno 7000 euro e 2000 mi è stato quotato l’usato che la concessionaria ha anche venduto bene. Per motivi che non vi elenco la concessionaria ha incassato l’assegno prima di quando avevamo concordato e lei aveva accettato, l’assegno non era interamente coperto ed è stato messo in protesto. Premetto che ho dato subito 5000 euro alla concessionaria per anticipare la somma. I 2000 restanti dell’assegno li ho dati non appena ho potuto. 3 giorni fa arriva a casa dei miei l’uff. giudiziario per pignorare dei beni. Premetto, la casa nn è intestata a me, io non ho nulla ma sono residente lì. La concessionaria non mi ha avvisato della richiesta “legale” anche perchè io viaggio in continuazione in Italia ed estero per lavoro. Aveva i numeri ed il recapito del mio lavoro, possono pignorare qualcosa ai miei o no?! Come devo rispondere all’uff. giudiziario che ha detto ripasserà? Premessa sono ancora fuori e non ho visto gli atti, giustamente mio padre e anche io siamo molto preoccupati. Aiuto… P.S. Mi chiedono 10000 euro, è possibile?

    Luca

    8 gennaio 2010 at 15:34

  11. salve ho ritardato il pagamento di un bollettino x il pagamento rateale di un cellulare!!!per un ritardo del pagamento cosa può succedermi?grazie attendo risposta

    claudio Pardini

    27 novembre 2009 at 09:54

    • Al prossimo ritardo scatta la segnalazione alla centrale rischi. Quindi stia attento, perchè non ha più chances.

      c0cc0bill

      27 novembre 2009 at 09:56

  12. Ho perso il lavoro dal 20 luglio 2007 non ho niente e non posso piu pagare le rate di un prestito mi hanno scritto che se non pago la cifra restante di10000 euro entro 10 giorni attueranno il recupero forzoso ma se io non ho niente che faccio vado a rubare per pagare loro.GRAZIE

    marco

    10 settembre 2009 at 14:52

  13. Se un fallimento dura più di 10 anni, i debiti insinuati al passivo della s.a.s. sono prescritti dopo la chiusura del fallimento stesso? Anche in questo caso i creditori possono richiederli al socio accomandatario ex-fallito? Grazie per un Vostro chiarimento

    Debiti fallimento s.a.s.

    25 agosto 2009 at 14:55

    • Io ho lo stesso problema, un atto di precetto relativo ad un credito non specificato a carico di una s.a.s. di cui ero socio di minoranza e risalente a 18 anni fa. Al mio datore di lavoro è già stato comunicato di presentarsi in Tribunale per il pignoramento dello stipendio. A quanto so questo è solo il primo passo…ci sono modi per poter rendere inapplicabili ulteriori provvedimenti “cautelativi” (pignoramento beni immbili e mobili)?

      Matatan of Darkspear

      22 febbraio 2010 at 05:35

  14. Salve! volevo chiarirmi le idee per e capire.
    A mia mogliehanno pignorato il quinto dello stipendio; successivamente un altro pignoramento non gli è stato concesso per cui il giudice lo ha accodato alla scadenza del primo.

    Domanda: se il primo pignoramento dovesse avere una scadenza oltre i dieci anni ,il secondo non rischia di andare in prescrizione.

    Domanda: e se dovesse arrivare un terzo pignoramento cosa fà il terzo creditore gli e li và a chiedere al cimitero.

    Grazie per la gentilezza rispondetemi anche sulla mia mail è gradito

    ferdinando

    30 Maggio 2009 at 18:29

    • Salve! volevo fare un altra domanda.

      Se la legge dice che;si prescrivono entro dieci anni tutti i diritti per cui la legge non stabilisca un diverso termine.E tutti i diritti di una sentenza passata in giudicato.

      Domanda: un primo pignoramento che dilazionato con trattenuta del quinto dello stipendio e che si protrae
      oltre i 15 anni il secondo,anche se passato in giudicato e accodato al primo dovrebbe prescriversi o no? colmate la mia ignoranza Grazie!

      ferdinando

      30 Maggio 2009 at 18:43

      • Un debito si prescrive se il creditore non ne fa richiesta (non procede con la messa in mora del debitore) o se non procede poi all’azione esecutiva.

        Ma una volta che l’azione esecutiva è stata avviata e giunge a compimento con ad esempio, il pignoramento dello stipendio, diventa – per capirci – come un mutuo da pagare.

        Non mi risulta che i mutui, alcuni dei quali possono arrivare ai quarant’anni di durata, cadano mai in prescrizione… neanche con la morte del debitore.

        Se c’è eredità viene aggredita questa o gli eredi che l’accettano.

        weblog admin

        30 Maggio 2009 at 20:28

    • Ti ho già risposto nel “forum” Ferdinando. Non rispondiamo per e-mail per il semplice fatto che riteniamo che le esperienze, i problemi, le soluzioni vadano condivise.

      E soprattutto perchè non riteniamo che ci si debba vergognare di avere dei debiti o beni pignorati.

      Per quel che riguarda la prescrizione spero di aver rimosso le tue perplessità. Sì, i creditori seguono il debitore anche post mortem, aggredendo l’eredità o chi la riceve ed accetta.

      weblog admin

      30 Maggio 2009 at 20:33


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